Fare l’amore è bello. Farlo bene è ancora più importante.

Nonostante questo, secondo le più recenti indagini, 1 adulto su 3 soffre, o ha sofferto almeno una volta nella sua vita, di disturbi sessuali.

Perché sempre più persone si trovano ad avere problemi in camera da letto? Quali sono le cause?

La sessualità è un fenomeno complesso che vede coinvolti fattori fisiologici, psicologici, biologici e culturali, pertanto non esiste un solo e unico modo per affrontare i problemi che possono emergere in quest’area.

Conoscere la sessualità, e conoscersi, sono senz’altro gli ingredienti fondamentali per poter vivere pienamente e serenamente la propria sessualità e l’intimità con l’altro.

Da un punto di vista psicologico, i nemici del sesso sono l’ansia, lo stress, i problemi

all’interno della coppia e le difficoltà di comunicazione con l’altro.

Al giorno d’oggi sempre più spesso la sessualità viene vista come una prova, una prestazione, un’attività che interessa e coinvolge soltanto i genitali, un atto vuoto e senz’anima che ha come unico obiettivo l’orgasmo.

Questo attegiamento non fa che ridurre la sfera dell’intimità e della sessualità a puro e semplice atto fisico tra due persone, in cui esiste una sola meta da raggiungere: l’orgasmo.

Provare ansia e senso di inadeguatezza di fronte a tutto questo è assolutamente comprensibile.

In realtà, la sessualità è anche e soprattutto  gioco , relazione , comunicazione, scambio di piacere, momento privilegiato dell’intimità e della complicità della coppia. 

A rendere tutto ancora più difficile ci pensano poi i grandi vuoti culturali e le paure, così come i tanti pregiudizi legati alla sessualità, che sicuramente non ci aiutano nell’affrontare con serenità e rilassatezza il rapporto sessuale e l’intimità con l’altro.

Se da una parte la società di oggi tende a ridurre la sessualità a puro e semplice atto fisico, e propone dei modelli in cui viene esaltato il maschio virile e la donna bella e disinibita, con la conseguente ricerca ossessiva della perfezione fisica e il terrore della anormalità, provocando ansia da prestazione e la paura di non essere adeguati, dall’altra è importante sapere che fare bene l’amore non vuol dire avere delle prestazioni da super macho o dimostrare che si è donne disinibite e disposte a tutto; bene significa saper ascoltare e rispettare i desideri propri e del partner, i propri tempi e sperimentare assieme ciò che porta più piacere. 

In che modo la psiche può agire sulla sessualità?

I disturbi sessuali di natura psicologica sono caratterizzati da dinamiche psicologiche personali e/o interpersonali e di coppia, che interferiscono negativamente su una o più parti della sfera sessuale dell’individuo.

Le disfunzioni sessuali femminili e maschili si presentano come sintomi evidenti sia legati al desiderio, all’eccitazione e all’orgasmo, sia a dolore durante il rapporto sessuale.

Tutte le difficoltà e problematiche che riguardano la sfera dell’intimità e della sessualità, dai disturbi dell’erezione negli uomini (spesso indicati superficialmente con il termine impotenza) all’eiaculazione precoce, ai disturbi del desiderio sessuale fino all’assenza di orgasmo nelle donne e ai disturbi associati a dolore sessuale hanno in comune una forte base ansiosa, con una tendenza al controllo, da parte del soggetto che ne soffre.

Nella maggior parte dei disturbi sessuali viene a crearsi uno stato ansioso tale da non permettere una condizione di abbandono e naturalezza, condizioni che sono invece indispensabili per partecipare pienamente e con appagamento a tutte le fasi dell’atto sessuale riuscendo così a godere delle emozioni e del piacere che il contatto intimo è in grado di produrre.

L’ansia inibisce l’eccitazione e introduce uno stato di allarme, preoccupazione e paura che, da un punto di vista fisiologico, contrasta il meccanismo vasodilatatore degli organi genitali impedendo l’abbandonarsi all’eccitazione mentre da un punto di vista psicologico contrasta l’aumento del piacere e dell’abbandono ad esso e alle proprie sensazioni, rendendo molto difficile la capacità di raggiungimento dell’orgasmo comportando la comparsa di quei disturbi comunemente conosciuti come eiaculazione precoce o ritardata nell’uomo e anorgasmia nella donna

Nel caso si presenti un disturbo sessuale e non vi siano sottostanti cause fisiologiche come ad esempio carenze ormonali, assunzione o abuso di farmaci, specifiche patologie fisiche, etc., le possibili cause alla sua base sono, pertanto, di tipo psicologico e, in quanto tali, vanno affrontate con l’aiuto di un professionista che accompagni il singolo o la coppia nell’elaborazione delle difficoltà e nel trattamento del disturbo.

Quali sono le cause psicologiche e relazionali delle difficoltà sessuali?

E’ importante sottolineare che l’ansia di prestazione, la paura di fallire o di essere rifiutati e la paura di sentirsi inadeguati sono le prime responsabili dell’evitamento del piacere sessuale in tutte le sue forme e della difficoltà/impossibilità di raggiungere l’orgasmo.

A queste, si possono aggiungere molti altri nemici, come tensione verso il partner o conflitti che portano ad evitare il più possibile i rapporti sessuali, e la difficoltà, incapacità o impossibilità a rilassarsi e ad abbandonarsi al piacere sessuale con l’altro.

Oltre a cause di tipo relazionale, possono esserci tensioni o disagi personali, come problemi di ansia, paura, stress, tensione, nervosismo, etc., che interferiscono o addirittura impediscono le normali dinamiche della sessualità e dell’atto sessuale.

Possono incidere negativamente sull’intimità anche le credenze ideologiche e religiose e/o personali, gli schemi di pensiero rigido e le convinzioni basate su falsi miti o luoghi comuni.

Da non dimenticare, infine, che non conoscere l’anatomia e la fisiologia dei genitali, i tempi e le esigenze propri e del/della partner non facilitano né la comunicazione con l’altro, ne la consapevolezza dei propri bisogni. Conoscersi è il primo passo per conoscere anche l’altro.

Per una sessualità sana è necessario:

  • migliorare la comunicazione con il/la partner

  • acquisire consapevolezza di sé, dei propri bisogni, del proprio corpo e del proprio piacere

  • lasciare spazio alla fantasia, coltivare l’immaginario

  • eliminare il condizionamento di falsi miti, pregiudizi e luoghi comuni

Oltre all’interesse, al desiderio e al piacere che possono essere considerati gli ingredienti psicologici fondamentali della risposta erotica umana, la sessualità può arricchirsi del mondo ricco e colorato dell’immaginario e della fantasia che, per la sua energia e forza propulsiva, può essere considerato alleato del gioco e del rilassamento e, a volte, vero e proprio strumento attivo per affrontare i disturbi sessuali.

Le disfunzioni sessuali sono sintomi nella maggior parte dei casi facilmente risolvibili con interventi psico-sessuologici mirati soprattutto quando non sostenuti da condizioni mediche generali.

In che cosa consiste l’intervento psico-sessuologico?

L’obiettivo ultimo dello psicologo è quello di individuare e risolvere un circolo vizioso che alimenta il problema e che porta la persona e/o la coppia ad incrementare i livelli di tensione, ansia e controllo rispetto al disturbo perdendo, nella maggior parte dei casi, il piacere nelle attività sessuali e lasciando spazio alla preoccupazione che tali sintomi causano.

Gli obiettivi specifici della consulenza sessuologica sono:

  • favorire la consapevolezza delle proprie capacità, conoscendo meglio se stessi, il proprio funzionamento da soli e in presenza del partner

  • promuovere modi di utilizzo del pensiero positivo su di sé e sulla relazione

  • superare la tensione emotiva che accompagna ogni tentativo infruttuoso di atto sessuale

  • favorire l’elaborazione e il superamento dei pensieri negativi, delle tensioni e dei circoli viziosi che non permettono di vivere in armonia la sessualità

Lo psicologo utilizza tecniche cliniche, non farmacologiche, basate sull’ascolto, la comunicazione reciproca e il dialogo attivo in grado di riorganizzare e riequilibrare i processi naturali dell’organismo in senso funzionale per il recupero di una sana e piacevole sessualità condivisa.

Dott.ssa Alessandra Battistelli

Psicologa clinica – Psicoterapeuta – Sessuologa